Lara Ponti, CEO PONTI Spa
“Non posso creare valore per me consumandolo per gli altri, per questa ragione la costruzione di un equilibrio è fondamentale. È dimostrato che l’abuso delle risorse ambientali genera disuguaglianze sociali quindi per noi il primo compito è quello di tenere in equilibrio questi due aspetti con la dimensione economica.”
Lara Ponti mi ha raccontato di un approccio alla qualità che non si limita al prodotto e ai processi produttivi, ma che si estende anche ai bisogni delle persone che lavorano in azienda così come alle necessità del territorio.
“Alcune volte le cose non si possono immaginare perché non si sono mai viste, penso ad esempio alle donne o alle minoranze in posizione di potere, e quanto vengono realizzate le prime esperienze è importante condividerle perché possano diventare un esempio più facile da comprendere e poi da mettere in pratica in altri contesti.” Per Lara la narrazione di best practice e di casi virtuosi diventa un acceleratore per la diffusione di una nuova cultura, come è successo con alcune esperienze di successo nel campo dell’Open Innovation che hanno modificato le relazioni tra gli attori della filiera.
Il purpose è un grande alleato nella costruzione di questo equilibrio sostenibile, perché orienta le scelte e accresce il senso di appartenenza:
- Le persone hanno bisogno di dare valore e significato al lavoro che fanno, vogliono sentirsi sostenitrici di un piano di sostenibilità sociale e ambientale concreto e trasparente.
- Pur non essendo ancora diventato un vantaggio competitivo sul mercato, la costruzione di un equilibrio tra profitto e beneficio comune aiuta ad orientare gli stakeholder interni ed esterni in un’unica direzione condivisa.
L’equilibrio va però costruito nel quotidiano, accompagnando il cambiamento culturale delle persone e agendo dei comportamenti coerenti con le dichiarazioni per non minare la propria credibilità.